ZOMBonelli è un omaggio affettuoso e divertente di zetacomezombie al lavoro della più grande casa editrice italiana di fumetto, Sergio Bonelli Editore, e ai personaggi che, in oltre settant’anni di attività editoriale, ha saputo creare.
Abbiamo cercato di immaginare quale potrebbe essere la trasformazione di Tex & co. se un’epidemia zombie si diffondesse tra le pagine degli albi Bonelli e, su tale base, abbiamo invitato alcuni disegnatori a dare forma, con il loro segno, a questa versione “Z” dell’universo Bonelli.
Quelli che vedete in mostra in questa installazione sono i primi artisti che hanno accettato di partecipare al progetto ZOMBonelli e di “zombizzare” ognuno un personaggio di casa Bonelli.
Ovvero:
Massimo Bonfatti > Cico
Andrea Borgioli > Mister No
Giuseppe Camuncoli > Dylan Dog
Andrea G. Ciccarelli > Martin Mystère
Carmine Di Giandomenico > Magico Vento
Giuliano Giunta > Tex Willer & Kit Carson
Michele Petrucci > Nathan Never
Il progetto ZOMBonelli inaugura al PICNIC! Festival domenica 26 giugno a Reggio Emilia e continua sulle pagine del nostro blog zetacomezombie.blogspot.com.
Siete tutti invitati.
E, se domenica restate fino a tardi, sul far della sera potrete partecipare alla visita guidata al piccolo cimitero Bonelliano.
1 commento:
Finalmente letto il 9° volume di TWD.
Bellissimo.
Un volume di passaggio dal ritmo più lento dei precedenti e in cui avvengono meno cose, dopo gli eventi drammatici del numero 8°, ma essenziali.
Sottolineo:
-la crescita psicologica del figlio del protagonista
-le telefonate alle quali avevo creduto (Kirkman è un grande) anche se mi sembrava strano che non si fosse sentito lo squillo del telefono
-l'introduzione di nuovi personaggi che non so se sono buoni o cattivi e che forse sono, come gli esseri umani reali, a volte buoni e a volte cattivi.
-infine, l'introduzione di una tenue speranza che l'intera catastrofe possa essere risolta con l'aiuto della scienza e si possa tornare alla vità precedente e il conseguente viaggio verso la capitale.
A questo punto sono veramente curioso di leggere i due volumi successivi che spero vengano distribuiti in tempi stretti.
Saluti
P.S. complimenti ai Saldatori per il livello qualitativo del volume ( carta, stampa, traduzioni, redazionali, grafica, rilegatura) che, pur non essendo uno del settore, mi sembrano ottimi.
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