sabato 28 febbraio 2009

Il maestro di nuovo al lavoro.


Per quelli come noi che amano il genere cinematografico dei cadaveri caracollanti, la notizia è di quelle che meritano un brindisi: George Romero è al lavoro su una nuova pellicola la cui uscita è prevista per quest'anno.

Titolo (di lavorazione?), un volutamente laconico …Of the Dead, come a dire che quello di Romero è il vero e unico brand all'interno del genere. Cioè come Star Wars per George Lucas ma con molte meno menate.

Sembra che sia un sequel di quel Diary of the Dead che noi italiani non pare proprio che ci meritiamo di vedere.

Prima che lo tirino giù dal Tubo, date un occhio il trailer (di qualità abbastanza infima) che già circola in rete:

giovedì 26 febbraio 2009

Entrano in campo i pesi massimi.

Me lo sentivo che questa cosa degli zombie nazisti non saremmo riusciti a risolverla in un paio di post.

E così, dopo la segnalazione di Davide, me ne arriva subito un'altra di Giona Nazzaro che, da vero filologo del genere (recuperate l'edizione definitiva de La notte dei morti viventi curata da lui e pubblicata da No Shame: è un must!), dopo aver spietatamente liquidato Worst case scenario come un probabile prank, riporta indietro le lancette del genere "non morti con la svastica" fino al 1977 e mi segnala L'occhio nel triangolo (Shock Wavess) di Ken Wiederhorn, un gioiellino pieno di nazisti morti che spuntano dal mare interpretato tra gli altri da John Carradine e da un Peter Cushing in stato catatonico (così mi ha detto Giona e io di lui mi fido ciecamente).

Doppio livello di lettura con il trailer del film … in tedesco:



PS: ma ovviamente il mio ringraziamento a Giona va soprattutto per avermi fatto scoprire la parola "prank" e il fantastico mondo ad essa collegato.

mercoledì 25 febbraio 2009

Li fermeremo sulle spiagge!

Grazie alla più virtuosa delle reti (quella del passaparola) il mio amico Davide Ragona vede il blog, legge e, a proposito del post su "Dead Snow", rilancia segnalandomi un altro progetto cinematografico nord-europeo con protagonisti gli zombie nazisti, un progetto la cui produzione, un po' a singhiozzo, va avanti da qualche annetto e che, forse, dovrebbe andare in porto proprio quest'anno.

Si intitola Worst Case Scenario e che lo presenti Brian Yuzna per me è già garanzia di divertimento della miglior specie.

Godetevi i due trailer:



Fiocca la neve, fiocca.


Forse è colpa del revival messo in piedi da Tarantino e Tom Cruise o forse, più semplicemente, i nazisti non si sono mai mossi dall'immaginario collettivo. Fatto sta che di nazisti in giro (limitiamoci al cinema…) ce ne sono parecchi e qualcuno di loro dalle parti del nord-europa sembra si sia messo in società con gli zombie per dare origine a un film molto atteso dagli amanti del genere.

Dead Snow (Død Snø per i puristi) è un film svedese pieno di neve, motoslitte, nazisti e zombie affamati.
Sì, d'accordo, noi abbiamo già avuto vent'anni fa un pellicola dei Vanzina con più o meno gli stessi elementi, ma questo qua sembra più divertente.

In attesa che esca anche qui da noi, godetevi il sito ufficiale e il trailer sottotitolato.

martedì 24 febbraio 2009

Z wants you!

Su Mega 140 (nelle fumetterie già da qualche giorno) potete leggere una breve intervista al sottoscritto incentrata sul lancio di "Z", la nuova collana targata saldaPres dedicata al fumetto zombie.

La copertina che abbiamo affidato ai ragazzi di Mega è quella di uno degli albi della collana, Raise the Dead), e la firma il bravissimo Arthur Suydam (sì, lo stesso delle copertine di Marvel Zombies).

giovedì 19 febbraio 2009

Z come zombie!


Questo mese saldaPress annuncia "Z", la più grande (e credo anche la prima) collana italiana dedicata alla narrativa a fumetti, illustrata e scritta a tema zombie (il marchio della collana lo vedete qui di fianco).

Ci è sembrata una buona occasione per lanciare anche un blog che parlasse di tutto ciò che, a diversi i livelli (cinema, letteratura, moda e videogames) si sta muovendo attorno alla figura dei non-morti: i cari, vecchi zombie non sono mai stati così tanto sulla cresta dell'onda e, in giro per il mondo, si vedono cose interessanti –alcune più, alcune meno– che questo blog vi segnalerà puntualmente.

Di "Z" e delle sue uscite (e della sua genesi editoriale) se ne parlerà in modo esteso qui in uno dei prossimi post.
Intanto, taglio del nastro e che si dia il via al blog!