TWD: Fissate le date.

È stata finalmente fissata la data della messa in onda della prima puntata di The Walking Dead (di ben 90 minuti!) negli USA: domenica 31 ottobre.

Nel frattempo, dopo che nelle scorse settimane tanti bootleg dalla qualità altalenante erano circolati, AMC ha anche reso finalmente disponibile on-line il trailer della serie:



In Italia la messa in onda di The Walking Dead è invece fissata per novembre.
Il 4 novembre è la data più probabile ma non è ancora stata ufficializzata da Fox Tv che però, nel frattempo, ha lanciato la campagna "Stanno arrivando", ovvero 4 brevi video per promuovere la messa in onda della serie:

TWD: ancora il trailer, però meglio.

Di maggior qualità, più lungo, con qualche scena/personaggio in più e, soprattutto, con più zombie.

In attesa di quello italiano, il trailer inglese della serie tv di The Walking Dead finalmente bootlegato come si deve.



(errata corrige: non è più lungo e pure il numero di scene, personaggi e zombie è lo stesso del trailer mostrato il mese scorso al Comicon. La maggior qualità del video mi ha fatto evidentemente prendere lucciole per lanterne…)

TWD: la ragazza della bicicletta.

La "ragazza della bicicletta" è uno dei primi zombie che, nella serie a fumetti di The Walking Dead, il personaggio di Rick Grimes incontra (e pare che sarà il primo che incontrerà in quella televisiva).

Visto che questa signorina zombie sarà un po' un'icona nel lancio della serie tv, AMC, con un interessante filmato, ci rivela tutto il lavoro che sta dietro alla sua realizzazione.

TWD: GQ intervista Robert Kirkman.

Mentre cresce la curiosità attorno all'adattamento televisivo di The Walking Dead, il sito statunitense della rivista GQ propone una lunga e interessante intervista a Robert Kirkman in cui si parla della serie a fumetti di The Walking Dead, del lavoro per portarla in tv e di molto altro.
La potete leggere QUI (in attesa che, magari, venga tradotta e pubblicata anche nell'edizione nostrana della rivista).

TWD: Nuova immagine dal set.

Si tratta di un'immagine del set del quinto episodio di The Walking Dead in cui, con una di quelle divagazione rispetto alla trama della serie a fumetti ampliamente annunciata da AMC, Rick Grimes e il suo gruppo (con un carro armato) fanno tappa al CDC (Center for Disease Control) di Atlanta.
Il CDC è ricostruito altrove dal momento che il vero CDC di Atlanta non ha concesso l'autorizzazione a filmare all'interno della proprietà.

"Fragile" candidato al premio Carlo Boscarato.

Nell'ambito della Manifestazione Fumetti in TV - Treviso Comic Book Festival (a Treviso il 25 e il 26 settembre) si assegna ogni anno il Premio Carlo Boscarato.

Quest'anno, tra i candidati, "Fragile" di Stefano Raffaele, pubblicato nel 2009 nella collana "Z" di saldaPress e candidato al premio come "Miglior fumetto italiano".
Fragile è un'emozionante opera a fumetti a tema zombie, "una storia di zombie transgender a metà tra love story, horror puro, satira e fantascienza" come ha scritto Andrea Voglino nel suo blog. , la prima prova come autore completo di Stefano Raffale (che quest'anno ha ottenuto una candidatura al premio Carlo Boscarato anche come "miglior disegnatore italiano").

L'assegnazione dei premi avverrà il 26 settembre.

Chi ha ucciso chi?

Dunque, nel 1979 gli inglesi The Buggles ci avevano detto con il loro Aua Aua (diventato poi Aia Aia per la pubblicità dei prodotti del noto pollificio veronese) che era stato il video a uccidere la star della radio. E non a caso MTV scelse il loro video (diretto da quel Russell Mulcahy che le generazioni a venire ricorderanno solo per questo e per la regia di Highlander) per inaugurare l'inizio delle trasmissioni il 10 agosto 1981 (alle ore 12, per i più precisi)



Nel 2009, però, quella faccia da schiaffi rubata al cinema di Robbie Williams (che grandissimo James Bond sarebbe stato il suo…) scrive nel titolo del suo ottavo album che, a mo' di rivalsa, alla fine è stato il reality (o la realtà?) a far fuori la star del video.



Fino a che i californiani The Limousines se ne escono fuori quest'anno con un video (a tema zombie, ed ecco svelato perché ne parliamo qui) in cui sostengono che la colpa dell'omicidio della star del video ricade tutta su internet.

Basta un poco di Zombrex…

Ora, finalmente, non c'è più da avere paura di quell'odioso virus che trasforma le persone in zombie.

Infatti, come ci fa sapere Capcom, non tutte le multinazionali sono come la tentacolare Umbrella Inc. che, ogni volta che si muove, un qualche paese sparso per il mondo viene prima zombizzato e poi raso al suolo.

Esiste anche chi, come la Phenotrans, ha impiegato un intero team di ricerca e sviluppo per sintetizzare Zombrex, un miracoloso siero a base di Ambuzolo Vaspilatineo che ritarda gli effetti propri di un traumatico ritorno in vita.

Con ogni probabilità gli informatori farmaceutici inizieranno a bussare alle porte dei medici di base per proporre il medicinale questo autunno, in occasione dell'uscita del videogioco Dead Rising 2 (anche se sembra che i farmacisti abbiano già la loro da dire in merito…).



(Ancora in lavorazione il SITO UFFICIALE del medicinale)